La morte dell'Anima scorre attraverso le frequenze televisive. Accendi la tv e sperimenta tutto ciò che ci aliena da noi stessi e dalla nostra verità profonda.
Per non morire "dentro", per non venire risucchiati dentro il buco nero televisivo, abbiamo bisogno di feroci ed orgogliosi "anticorpi" quali: lo spitiro critico, la riflessione personale ed autonoma, la cultura, l'anelito di qualcosa di "oltre" e di più profondo. Questi anticorpi io me li faccio irrobustire guardando Blob, un programma televisivo che, attraverso un'operazione di zapping a mosaico, compone tutto il meglio del peggio televisivo, mettendolo in evidenza e smascherando l'utilizzo ipocrita della telecamera.
Pierpaolo Pasolini da profeta laico aveva già per tempo messo in guardia tutti noi dal pericolo di morire nell'anima. Pasolini era un grillo parlante troppo scomodo per la società che si stava plasmando nel secondo dopoguerra ad opera di poteri mediatici occulti e non trasparenti: per questo egli fu schiacciato! Non si doveva disturbare il manovratore di una regia strategica che avrebbe modificato la società in senso privatistico e consumistico, individualistico e edonistico, materialistico e nichilistico.
Dal Libro del Profeta Pierpaolo Pasolini: