La vita affogata in un bicchiere

L'alcool di per sé non è una droga ma, nonostante ciò, può creare dipendenza. I giornali non ne parlano abbastanza e la tv di prima serata ignora l'esistenza del problema. Sempre di più la bottiglia incontra il favore di adolescenti sempre più giovani. Inutile dire che l'alcool ed il suo abuso può provocare seri danni alla salute. In questo video trovi le testimonianze di giovani in merito al loro rapporto con gli alcolici: sconcertante! Tu che ne pensi?

Another brick in the wall

"Un altro mattone nel muro": così recita il titolo di questa canzone dei Pink Floyd. I mattoni in realtà sono "neutrali": nè buoni ne cattivi.

Con un mattone alla volta puoi costruire una casa per riscaldare la famiglia, puoi costruire ponti per riallacciare relazioni andate perdute. I mattoni possono sostenere una diga per la produzione di energia elettrica...

D'altro canto, i mattoni inoltre possono formare muri ostili, dividere e separare irrimediabilmente due persone, due popoli, due cuori. Il mattone schiaccia il pensiero delle menti facendo credere che il prossimo ed il diverso da me siano non un'opportunità ma una minaccia.

Tu quali mattoni opprimenti vorresti togliere dalla tua vita, dalla tua scuola, dal tuo paese, dalla società? Quali sono i mattoni invisibili e nascosti che ci vengono imposti come pesi necessari da portare?

La scuola di Lorenzo

La scuola di don Lorenzo Milani, nonostante gli anni passati, rimane di stretta attualità e per nulla obsoleta. Al contrario a Barbiana c'è stato un laboratorio scolastico che non deve assolutamente andare perduto.
Quali sono gli aspetti di questa "scuola" che più ti colpiscono?

Il matematico e il credente: quale rapporto?

Il rapporto tra fede e scienza non è mai del tutto completamente esplicitato, dipanato, risolto. Molte sono le questioni che rimangono aperte e non è questo il sito adatto per "innescarle".

Rimane comunque anche per il matematico lo spazio per una riflessione sul mistero che ad oggi sfugge all'interpretazione delle leggi matematiche.

L'universo si "squaderna" davanti a noi un pò per volta e chissà se il linguaggio scientifico e matematico potrà dare piena lettura ed interpretazione a tutto lo spessore della Vita?

L'anima: questa sconosciuta!!!

L'anima tu ce l'hai? Dove sta la tua anima? Niente è più etereo e misterioso dell'anima! Per secoli la Teologia ed il Magistero della Chiesa hanno indagato sul suo mistero, arrivando a risposte e a conclusioni diverse al passo con i tempi. Oggi più che mai c'e bisogno di nuovi percorsi di indagine e pensiero teologico in materia. La sfida è ardua!!! Ma necessaria per parlare un linguaggio comprensibile all'uomo moderno.
Il teologo Vito Mancuso cerca di riflettere sul tema dell'anima, portando argomentazioni e tesi diverse da quelle tradizionali imparate a Catechismo.
Eccolo ospite in studio:

Ma tu ci credi a Gesù Risorto?

Le statistiche riportano un fatto sconcertante: gran parte di coloro che sono o si dicono cristiani non credono alla verità centrale della fede cristiana, cioè non ritengono possibile la Risurrezione nella Carne di Gesù di Nazareth. Sembra più facile e naturale credere ad una resurrezione esclusivamente "spirituale" di Gesù: Egli dunque sarebbe risorto soltanto con l'anima ed il suo corpo si sarebbe completamente dissolto nel nulla.

Eppure tutti gli evangelisti danno un'altra versione in materia: Gesu nei Vangeli, il terzo giorno dopo la sua morte, apparve ai suoi discepoli in carne ed ossa; infatti Egli invitò l'incredulo Tommaso a toccarlo nelle ferite del corpo. I segni della Passione e Crocifissione erano dunque ben visibili e tangibili. Inoltre Gesù apparve ai suoi discepoli un'altra volta lungo le sponde del lago di Tiberiade e, dopo una copiosa pesca, chiese a loro qualcosa da mangiare.

Tu che ne pensi in proposito?

Il Gesù degli "altri"

Cosa pensano di Gesù coloro i quali sono portatori di una fede diversa dalla nostra? Ebrei, Mussulmani, Induisti... tutti conosco Gesù e ne hanno una propria personale opinione. Guarda questo video e poi fammi pure delle domande in merito! Sapere cosa pensano di Gesù i non cristiani ci aiuta a tessere i primi fili di un dialogo interreligioso, necessario per i destini dell'umanità

Il Mondo che verrà?

Questa nostra società ci trasmette uno strano concetto di libertà: ci fa credere di essere liberi ma in realtà ci incatena al consumo e alla produzione di beni fine a sè stessa. La mia unica libertà consiste nello scegliere il centro commerciale dove riversare lo stipendio faticosamente guadagnato con un lavoro così dilatato nel tempo che non mi consentirà di godere dei prodotti appena acquistati.

Questo discorso per me è molto significativo: svela il retroscena di scelte economiche fatte dal sistema finanziario globale. Scelte che noi non avremo mai la possibilità di condividere e mettere in discussione.

Che cosa si può fare?

La televisione è funzionale al sistema messo in piedi dalle multinazionali; essa deve mantenere alta la domanda di consumo di beni superflui e a volte inutili.

Un prete anticamorra

Continua la rassegna di testimoni cristiani che quotidianamente mettono a repentaglio la loro vita pur di essere fedeli al Vangelo.
Oggi tocca a questo prete: che ne pensi di lui? Cosa gli diresti?
Buona Visione!

"L'obbedienza non è più una virtù"

Non preoccupatevi! Non è una mia frase. Il titolo sembra "blasfemo": siamo stati educati all'obbedienza. Tutti gli adulti ci hanno insegnato che bisogna obbedire ad ogni costo e senza eccezioni! Don Lorenzo Milani invece insegnava che a volte la disobbedienza costa molto più in termini di sacrificio e coerenza. Disobbedire per un cristiano significa seguire la logica del Vangelo. Don Milani ha disobbedito e questo gli è costato un lungo e doloroso processo penale. Preferì obbedire a Dio piuttosto che agli uomini. Tu lo sai per quale motivo fu processato? In quale circostanza pensi sia giusto disobbedire?

Fermatevi prima che sia troppo tardi!

Il mondo, come su una giostra di cui si è inceppato il freno, gira convulsamente sballottato da una forza centrifuga che rischia di farlo sbalzare fuori: i media ci travolgono con notizie ansiogene e frustranti. Si corre senza una meta e senza un perché.

Fermiamoci e aspettiamo che l'anima, rimasta indietro, raggiunga il nostro corpo; rallentiamo il ritmo frenetico delle nostre giornate e facciamo un bel respiro profondo. Ti accorgerai del volo discreto di una farfalla gioiosa di vivere intensamente il breve tempo a disposizione. Ti accorgerai del senso profondo del Discorso della Montagna di Gesù di Nazareth: "Non affannatevi..." (Cfr il Vangelo di Matteo cap.6)

La morte dell'Anima

La morte dell'Anima scorre attraverso le frequenze televisive. Accendi la tv e sperimenta tutto ciò che ci aliena da noi stessi e dalla nostra verità profonda.

Per non morire "dentro", per non venire risucchiati dentro il buco nero televisivo, abbiamo bisogno di feroci ed orgogliosi "anticorpi" quali: lo spitiro critico, la riflessione personale ed autonoma, la cultura, l'anelito di qualcosa di "oltre" e di più profondo. Questi anticorpi io me li faccio irrobustire guardando Blob, un programma televisivo che, attraverso un'operazione di zapping a mosaico, compone tutto il meglio del peggio televisivo, mettendolo in evidenza e smascherando l'utilizzo ipocrita della telecamera.

Pierpaolo Pasolini da profeta laico aveva già per tempo messo in guardia tutti noi dal pericolo di morire nell'anima. Pasolini era un grillo parlante troppo scomodo per la società che si stava plasmando nel secondo dopoguerra ad opera di poteri mediatici occulti e non trasparenti: per questo egli fu schiacciato! Non si doveva disturbare il manovratore di una regia strategica che avrebbe modificato la società in senso privatistico e consumistico, individualistico e edonistico, materialistico e nichilistico.

Dal Libro del Profeta Pierpaolo Pasolini:

Non si può servire Dio e Mammona!

Diciamo di credere in Dio: ma in quale Dio? Dimmi come consumi e io ti dirò di quale dio si tratta! I nostri acquisti sono la cartina di tornasole che manifesta la natura della nostra fede. I MegaStore, i Centri Commerciali delle nostre città stanno assumendo sempre di più l'aspetto ed il ruolo di moderne cattedrali pagane, costruite in onore al Dio Denaro, chiamato nel Vangelo da Gesù "Mammona"; difficile emanciparsi dal bombardamento mediatico e ossessivo che ci spinge all'acquisto compulsivo di beni ritenuti indispensabili ma in realtà superflui. Ogni domenica la liturgia del Mercato si ripete attirando a sè processioni di consumatori.

Questo video riporta la testimonianza di un sacerdote veneto che direttamente non parla di Dio, non lo nomina neppure; la sua parola in realtà è intrisa di spirito evangelico, veicolo prezioso per la costruzione del Regno di Dio in Terra.

L'umorismo nella catechesi

Tutti siamo andati a catechismo: quali sono i ricordi che vi sono rimasti? Noia? Grigiore? Forse non vedevate l'ora di terminare l'ora di "dottrina cristiana" per scappare poi nel campetto dell'oratorio? Se doveste descrivere la vostra catechista, come la ritrarreste? Vi ricordate i contenuti e le parole di quelle lezioni? Avete imparato le formulette a memoria senza rendervi conto del significato di quello che pronunciavate meccanicamente? Forse io avrei preferito il mio primo "imprinting" religioso eseguito da un catechista più fantasioso, creativo, umoristico. Sullo stampo di Johan Padan!( Vedi filmato).

La religione ha bisogno di reinventare nuovi linguaggi al passo con i tempi, modalità di annuncio del Vangelo più appetibili e meno austere.

Il "profilo" dei miei piedi

Chi leggerà il mio blog si porrà una domanda riguardante ill senso della foto attribuita al mio profilo.

Ecco la risposta: la mia esperienza religiosa è passata maggiormente attraverso la testa. Ho mutuato una religione razionalistica, disincarnata dall'esperienza concreta del corpo. La catechesi ricevuta ha formato il pensiero astratto di un dio filosofico e per nulla evangelico.

Invece la fede nel Dio di Gesù di Nazareth passa attraverso il cammino di piedi in grado di lasciare certezze acquisite. La religione cristiana non è una dottrina di pensiero ma un percorso di passi alla ricerca e riscoperta continua di un Dio che per primo ha camminato a fianco dell'Uomo. E' la logica dell'Incarnazione, dogma e mistero fondamentale della religione cristiana.

Il mio impegno di credente consiste dunque nel tralasciare lo strapotere della testa per ragionare con i piedi e lasciarmi da loro condurre. Una religione più terrestre e meno eterea è l'augurio che mi faccio ascoltando quello che da dire hanno i miei piedi. Una religione dei piedi!

Altri molteplici significati metaforici potrebbero scaturire dalla riflessione sui piedi e su ciò che essi significano: lascio a voi intuirli e magari condividerli con me

Introduzione

Che dire della religione? In questo blog vorrò raccogliere tutte le mie personali riflessioni sulla religione, senza alcuna pretesa di esaustività e presunzione veritativa. Sarà uno spazio di riflessione aperto che mi accompagnerà nel percorso di ricerca lontano dagli scogli del dogmatismo. Chiedo a chiunque mi leggesse, di contribuire allo scambio di opinioni.