mercoledì 5 agosto 2009

L'umorismo nella catechesi

Tutti siamo andati a catechismo: quali sono i ricordi che vi sono rimasti? Noia? Grigiore? Forse non vedevate l'ora di terminare l'ora di "dottrina cristiana" per scappare poi nel campetto dell'oratorio? Se doveste descrivere la vostra catechista, come la ritrarreste? Vi ricordate i contenuti e le parole di quelle lezioni? Avete imparato le formulette a memoria senza rendervi conto del significato di quello che pronunciavate meccanicamente? Forse io avrei preferito il mio primo "imprinting" religioso eseguito da un catechista più fantasioso, creativo, umoristico. Sullo stampo di Johan Padan!( Vedi filmato).

La religione ha bisogno di reinventare nuovi linguaggi al passo con i tempi, modalità di annuncio del Vangelo più appetibili e meno austere.

1 commento:

  1. Se proprio vuoi saperlo....ricordo di aver imparato tutte le formule della messa e poi un racconto che l'arciprete ci aveva raccontato (anni 80 circa): "A cosa serve che un uomo riempia di cose un sacco bucato? Così la fede senza le opere!" Bè a dire la verità ci ho messo un sacco di tempo per capire cosa intendesse!

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